Coronavirus Italia: il rilancio del settore ferroviario
Unitamente al progresso registrato nel settore dell’alta velocità, la crisi sanitaria Covid-19 potrebbe nei prossimi 10 anni frenare la crescita dell’aviazione a favore del trasporto su rotaia.
Condotta dagli analisti della banca svizzera UBS, la ricerca stima una crescita globale dei viaggi in aereo per il decennio 2018 – 2028 ridotta fino al 10% rispetto alle aspettative pre- epidemia.
Coronavirus Italia e trasporti
Già nella Fase 2 sarà possibile ampliare il raggio dei propri spostamenti ma sarà necessario continuare a seguire le indicazioni del Governo evitando assembramenti.
Le aziende ferroviarie hanno attivato protocolli e procedure per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi di COVID-2019 a favore della massima sicurezza delle persone in viaggio e del personale di prima linea delle Società operative.
I treni per trasporto merci favoriti con il coronavirus
Una delle più grandi sorprese che il coronavirus in Italia ha portato è la rivalutazione dei treni merci.
Questa tipologia di trasporto infatti è in grado di muovere grandi quantità di merce su tratte anche molto lunghe, con un utilizzo di risorse limitate.
Proprio per questo motivo, già dall’inizio dell’emergenza, le aziende di trasporto e logistica della distribuzione hanno optato per favorire l’utilizzo dei treni merci, riservando alla sola distribuzione finale il trasporto su strada.
Questo ha contribuito a diminuire il personale a rischio e ad avere maggiore facilità di controllo sull’eventuale contagio.